Contributi

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[br]Presentazione dei contributi[br][br]

Sarà possibile presentare comunicazioni orali e poster inerenti gli argomenti delle sessioni e dei workshop. Per tutti gli altri ambiti della ricerca ornitologica potranno essere presentati solo poster. Per la presentazione dei contributi è richiesta l’iscrizione di almeno un autore. I riassunti dovranno essere inviati entro il 31 maggio 2017 seguendo il modello scaricabile in formato word a questo indirizzo: Modello contributi XIX CIO

La presentazione del proprio contributo (comunicazione orale e/o poster accettati) in sede congressuale e l’inserimento nel programma definitivo, sono subordinati al pagamento della quota d’iscrizione del relatore o di almeno un autore nel caso dei poster.

Accettazione dei contributi

Dopo la selezione da parte del Comitato Scientifico, il prospetto dei contributi accettati contenente le relative modalità di presentazione sarà pubblicato online sul sito del convegno entro il 15 luglio 2017 e nella III
circolare.[br][br]

ISTRUZIONI DETTAGLIATE PER GLI AUTORI

Gli abstract verranno pubblicati sulla rivista Tichodroma – Monografie del Gruppo Piemontese Studi Ornitologici, che solitamente pubblica articoli monografici originali in italiano e inglese riguardanti tutti gli aspetti dell’ornitologia, con particolare attenzione per studi inerenti il Piemonte e la Valle d’Aosta.
L’autore che presenterà il proprio contributo dovrà necessariamente essere registrato secondo le indicazioni fornite sul sito web dell’evento.
I contributi dovranno essere inviati all’indirizzo e-mail cio2017torino@gmail.com entro il 31 maggio 2017 allegando il FORM INVIO CONTRIBUTI debitamente compilato (da restituire in versione Word per Windows o Rich Text Format) disponibile nell’apposita sezione presente nella pagina web del convegno; successivamente a tale data saranno eventualmente considerati solo come presentazioni di poster e NON più come comunicazioni orali. Il Comitato Scientifico valuterà, sulla base della qualità e dell’equilibrio tra sessioni, l’inserimento di ogni singolo contributo e ne darà notizia agli Autori entro il 15 luglio 2017.

IL CONTRIBUTO DOVRÀ SEGUIRE I SEGUENTI CRITERI:

Rispettare il limite complessivo di 350 parole, esclusi titolo, Nome, Cognome ed affiliazione degli Autori, riferimenti bibliografici.
Il contributo andrà redatto secondo il modello accluso al FORM INVIO CONTRIBUTI (da restituire in versione
Word per Windows o Rich Text Format).
Tale documento avrà le seguenti caratteristiche: interlinea 1,1; carattere: Times New Roman; dimensione carattere: titolo corpo 12 in grassetto allineato a sinistra, autori corpo 10 in tondo allineato a sinistra, affiliazioni corpo 9 in corsivo allineato a sinistra, testo corpo 11 in tondo giustificato, bibliografia corpo 9 in tondo giustificato.
Il contributo dovrà essere scritto in italiano oppure in inglese; non sono contemplati abstract in entrambe le lingue.
Primo Nome e Cognome di ogni Autore dovranno essere riportati per esteso. Eventuali altri nomi propri andranno riportati con la sola iniziale seguita da un punto.
Un numero progressivo deve essere aggiunto come apice al Cognome di ogni Autore per il rimando alla rispettiva affiliazione, a meno che tutti gli Autori non riportino la medesima affiliazione.

Differenti affiliazioni andranno riportate una di seguito all’altra, sulla stessa riga, e separate da ‘;’.
Esempio:

Giuliano A. Bianchi1, Andrea Rossi2, Franco B. Verdi1

1Dipartimento di ……., Università di ……; 2Via ……, Torino

Il corpo del testo non sarà organizzato in sezioni (per esempio, Introduzione, Materiali, Risultati, etc.), e si dovrà tener conto delle seguenti indicazioni:
– non suddividere le parole per effettuare gli “a capo”;
– non utilizzare la tabulazione e il rientro;
– non usare grassetto né sottolineato;
– usare il corsivo per i nomi scientifici delle specie;
– per le unità di misura si fa riferimento al Sistema internazionale di unità (S.I.);
– le note a piè di pagina NON sono ammesse.
Per la nomenclatura biologica, gli autori dovranno far riferimento al Codice internazionale di nomenclatura zoologica, botanica e dei batteri. Il nome scientifico della specie (in latino) va in corsivo. Quando una specie viene citata per la prima volta nel testo, va riportato il genere per esteso; nelle citazioni successive il genere viene riportato con la sola iniziale maiuscola.

Figure e tabelle non sono ammesse.

Le citazioni bibliografiche nel testo dovranno riportare il solo Cognome dell’Autore seguito dall’anno di pubblicazione ed eventualmente dalla pagina e da riferimenti ad illustrazioni. Se sono presenti due Autori, andranno riportati i soli Cognomi separati da ‘&’ mentre, se gli Autori sono più di due, si riporta solo il Cognome del primo Autore seguito da ‘et al.’. Le citazioni nel testo vanno elencate in ordine cronologico separate da punto e virgola.
Esempi:

Bianchi (1985); (Rossi 2002a, 2002b); (Bianchi 1985: 102, Fig. 2); (Bianchi & Neri 1986); (Bianchi et al. 1988); (Verdi 1980; Bianchi & Neri 1996).

La Bibliografia, in ordine alfabetico, dovrà comprendere solo i lavori citati nel testo.

La Bibliografia dovrà riportare il Cognome dell’Autore seguito dalla prima lettera del Nome o dei Nomi. Se sono presenti due Autori, vanno riportati i Cognomi e Nomi separati da ‘,’ mentre, se gli Autori sono più di due, si riporta solo il Cognome e nome del primo Autore seguito da ‘et al.’.
Per il singolo Autore, le referenze dovranno essere elencate in ordine cronologico. Se un Autore ha pubblicato più lavori nello stesso anno, l’anno di pubblicazione va seguito da una lettera minuscola. Se un Autore ha pubblicato sia come Autore singolo che come co-Autore, vanno prima elencate le pubblicazioni in cui è presente come Autore singolo, seguite da quelle in cui è presente con un solo co-Autore (elencate a loro volta in ordine alfabetico del secondo autore), quindi con due co-Autori, ecc. Per lo stesso numero di co-Autori, va seguito l’ordine cronologico. I lavori in stampa vanno citati solo se formalmente accettati per la pubblicazione. Per gli articoli non deve essere riportato il titolo del lavoro.
Se il titolo della rivista è costituito da un’unica parola, non andrà abbreviato. In tutti gli altri casi, l’Autore/i deve riportare l’abbreviazione ufficiale della rivista basandosi sulla “World List of Scientific Periodicals” pubblicata da Butterworths, Londra. Se l’Autore è incerto sull’abbreviazione, deve riportare il nome della rivista per esteso. Nel caso di libri va riportato il numero totale di pagine. All’editore/i segue ‘(a cura di)’ o
‘(ed./eds)’ se il volume citato è scritto rispettivamente in italiano o in inglese.

Esempi:

Assandri G., Marotto P., 2015. Studi Trentini di Scienze Naturali: 85-86. Boano G., 2007. Riv. Piem. St. Nat., 28: 305-366.

Caula B., Beraudo P.L., 2014. Ornitologia Cuneese. Indagine bibliografica e dati inediti. Primalpe, Cuneo.

Fasano S., Boano G., Ferro G., 2005. 25 anni di inanellamento in Piemonte e Valle d’Aosta. Lab. Terr. Educ. Amb. Museo Civico Craveri di Storia Naturale. Memorie dell’ANP vol. V. Bra CN. Pagg. 224.

GPSO, 2017. Tichodroma, 3: 1-71.

Pavia M., Boano G., 2009. Riv. ital. Orn., 79: 23-47.