02 Dic Ultima stagione di campo per l’Atlante invernale
Domenica 30 novembre ha preso avvio l’ultima stagione di campo per la realizzazione dell’Atlante invernale.
Il Gruppo di Conduzione di Ornitho.it ha infatti stabilito di estendere i due mesi di ricerca alle due domeniche (30.11.2014 e 1.2.2015) per permettere la maggior raccolta possibile di dati e completare le lacune di copertura.
Durante questi ultimi 64 giorni ci si dovrà concentrare in primo luogo sulla raccolta di dati semiquantitativi mediante percorsi di 1 km in 30 minuti (vedi metodi Atlante). I coordinatori regionali hanno predisposto degli schemi di ricerca nelle particelle 10x10km prioritarie; per questa ragione consigliamo vivamente di prendere contatto mediante un’email con i coordinatori regionali o provinciali della propria zona per evitare sovrapposizioni lasciando al contempo zone senza rilievi.
http://www.ornitho.it/index.php?m_id=155
Sono graditi aiuti esterni soprattutto in regioni ancora piuttosto scoperte come Marche, Umbria, Calabria, Sardegna e più localmente le province di Trento, Milano, Lodi, Vicenza, Rovigo, Salerno e Foggia..
UN ULTIMO SFORZO PER COMPLETARE UNA LACUNA NELLE CONOSCENZE DELLA NOSTRA AVIFAUNA !
Grazie per la collaborazione
il team ornitho.it
Scopi dell’Atlante invernale
- Produrre carte dettagliate della distribuzione invernale (dicembre e gennaio) di tutte le specie alla scala 10×10 km (particelle UTM 10×10)
- Ottenere mappe di distribuzione semiquantitative che permettano di rilevare i gradienti di abbondanza di ogni specie rilevabile, ed in particolare delle specie più comuni e diffuse
- Localizzare e stimare l’abbondanza delle specie rare
- Raccogliere informazioni georeferenziate finalizzate alla conservazione e alla ricerca scientifica alle scale locale, regionale, nazionale ed europea con particolare riguardo alle IBA, ZPS e SIC o aree di interesse locale.
Raccolta dati
Si dovrà tendere ad avere il maggior numero di informazioni possibile in ogni particella 10x10km riguardo alla presenza o assenza ragionevole, alla frequenza distributiva (% delle celle) ed ai gradienti di abbondanza delle singole specie in inverno (dicembre e gennaio).
La raccolta dei dati dovrà avvenire in due diverse fasi, una perlustrazione approfondita volta a rilevare il maggior numero di specie possibili, ed un rilevamento semiquantitativo che permetta di raccogliere dati paragonabili in tutto il territorio nazionale.
I rilevi semiquantitativi sono di fondamentale importanza per questo tipo di atlante. I rilevatori sono quindi caldamente invitati a non snobbare questa parte della ricerca e a comunicare ai coordinatori provinciali o regionali l’elenco delle particelle 1x1km elaborate in questo modo, anche negli anni precedenti. I coordinatori regionali e provinciali vi comunicheranno quali sono le particelle 10×10 da indagare prioritariamente
I metodi di rilevamento per l’atlante possono essere scaricati qui.