Il colle è sito in val Pellice ad una quota di circa 1500 metri s.l.m., è comodamente raggiungibile in auto
con strada asfaltata.
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Campagna di reclutamento volontari 2021!
Quest’anno il Rifugio Vaccera è nuovamente aperto e completamente rinnovato la parte ristorante è completamente nuova e anche la parte dormitorio è stata suddivisa in camerette dotate di bagno privato e di uno spazio comune con i vecchi bagni completamente rinnovati e funzionanti. Il GPSO ha attivato una convenzione con i nuovi gestori della struttura per garantire l’alloggio gratuiti a tutti i partecipanti del Progetto Alpi 2019. In settimana sarà allestita una piccola cucina da campo nella parte dormitorio del rifugio e nei fine settimana sarà possibile mangiare nel ristorante del rifugio che sarà aperto a pranzo.
Verranno attivati circa 350 metri di mist-net, che attraverseranno praticamente tutto il colle. La stazione verrà quindi aperta lunedì 30 settembre e rimarrà attiva sino al 31 ottobre. Sarà necessario essere almeno in 2 o 3 al giorno per riuscire a gestire in modo ottimale la stazione. Quindi sarà ben gradito, e indispensabile alla riuscita del progetto, l’aiuto di tutti: inanellatori, aspiranti, collaboratori ed aiutanti.
Restiamo in attesa delle adesioni, che confidiamo saranno numerose. Vi pregheremmo di comunicarci la vostra disponibilità indicando data e ora di arrivo e quella di partenza, nonché diffondere i dettagli di questa iniziativa a tutti coloro che possano essere interessati.
Potete contattare il responsabile per informazioni via mail: fasanosg(@)gmail.com (eliminare le parentesi per inviare la mail)
Inanellamento Colle Vaccera 2020
Inanellamento Colle Vaccera 2019
Tredicesimo anno di inanellamento al Colle Vaccera.
Il 2019 ha registrato una notevole la partecipazione alle attività della stazione da parte di inanellatori e collaboratori che, con oltre 50 persone coinvolte, rappresenta il massimo numero registrato sino ad ora. Questa nutrita partecipazione ha nuovamente reso possibile attivare la stazione, facendola funzionare al pieno delle sue potenzialità; desideriamo quindi rivolgere il nostro più caloroso ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti.
Va purtroppo segnalato un deplorevole atto vandalico che, il 9 ottobre, ha interessato circa metà dell’impianto di mist-net, ed al quale è seguita opportuna denuncia ai Carabinieri Forestali.
I risultati ottenuti in questa stagione si collocano tra i valori medi per la stazione; complessivamente nel 2019 abbiamo contattato 70 specie di uccelli, 35 delle quali sono state inanellate per un totale di 1132 catture. La specie più abbondante quest’anno è risultata la Cincia mora (621 catture), seguita da Tordo bottaccio (100) e Regolo (99). Va evidenziato che al Colle Vaccera non si è osservato l’intenso flusso migratorio riscontrato quest’anno presso le stazioni centro-orientali del Progetto Alpi, registrando invece per il Fringuello il minor numero di catture dal 2008 ad oggi (N = 80; circa 1/3 rispetto alla media della stazione). Come già nel 2018, abbiamo inoltre constatato la scarsa presenza di uccelli locali quali Codibugnolo, Cincia alpestre, Rampichino alpestre.
Nei 13 anni di attività, si sono inanellati in totale oltre 14.850 individui appartenenti a 76 specie; di queste le più catturate sono il Fringuello (3.333 catture), la Cincia mora (3.012) e il Regolo (1.506).
Nel corso delle attività sono state inoltre catturate diverse specie di Chirotteri (Plecotus auritus, Myotis daubentonii, M. nattereri, …); i pipistrelli non vengono inanellati ma, prima della loro liberazione, si rilevano vari parametri utili all’identificazione.
Dicono di noi: https://rifugiovaccera.com/riparte-linanellamento-al-colle-vaccera/?fbclid=IwAR1EoUfGezqsP7uhYfWZV-BdyKN60UiDAKp6Ly09cQwPOJ5sQUrNSGfEohM
Inanellamento Colle Vaccera 2018
Per il dodicesimo anno consecutivo, dal 1 al 30 ottobre, nell’ambito del Progetto Alpi – un progetto coordinato dal Museo delle Scienze di Trento e dal Centro Nazionale di Inanellamento dell’ISPRA come programma di ricerca per migliorare la conoscenza della migrazione postriproduttiva all’interno del settore italiano della Catena Alpina mediante l’inanellamento a scopo scientifico – il GPSO ha attivato la stazione istituzionale del Colle Vaccera (Angrogna – Pramollo, Torino).
In preparazione delle attività di campo, grazie a disponibilità di bilancio del GPSO, nel mese di settembre è stato possibile effettuare interventi di manutenzione della vegetazione arborea ed arbustiva finalizzati al mantenimento della situazione iniziale dell’area.
Anche in questa occasione, vista la nutrita partecipazione di inanellatori e collaboratori alle attività della stazione, l’iniziativa ha riscontrato un discreto successo nel mondo ornitologico regionale e non. In particolare sono intervenuti oltre 35 tra inanellatori e collaboratori che hanno reso possibile attivare la stazione e farla funzionare al pieno delle sue potenzialità, ed ai quali va il nostro più caloroso ringraziamento.
I risultati ottenuti in questa stagione rappresentano il minimo storico della stazione, in linea comunque con quanto avvenuto in altri siti monitorati nell’ambito del Progetto Alpi; complessivamente nel 2018 abbiamo contattato 65 specie di uccelli, 31 delle quali sono state inanellate per un totale di 498 catture. La specie più abbondante quest’anno è risultata il Fringuello (235 catture), seguita da Tordo bottaccio (57) e Pettirosso (43). Abbiamo constatato l’assenza pressoché totale di uccelli locali quali Codibugnolo, Cincia alpestre, Rampichino alpestre, ed anche uno scarsissimo passaggio migratorio di specie quali Regolo e Cincia mora. Di particolare interesse risulta la cattura di un Succiacapre il 19 ottobre; e segnaliamo le prime due catture per la stazione di Rondine, avvenute il 4 ottobre, quando sul colle era presente un assembramento di qualche centinaia di individui.
Nei 12 anni di attività, si sono inanellati complessivamente oltre 13.000 individui appartenenti a 77 specie; di queste le più catturate sono il Fringuello (3.249 catture), la Cincia mora (2.425) e il Regolo (1.432).
La Stazione è stata inoltre meta di visite guidate, durante le quali si sono illustrate le diverse fasi dell’inanellamento a scopo scientifico.
Attività alle reti il 9 ottobre – Foto S.G. Fasano
Succiacapre inanellato il 19 ottobre – Foto A. Rebecchi
Inanellamento Colle Vaccera 2017
Per l’undicesimo anno consecutivo, dal 1 al 31 ottobre, nell’ambito del Progetto Alpi – un progetto
coordinato dal Museo delle Scienze di Trento e dal Centro Nazionale di Inanellamento dell’ISPRA come programma di ricerca per migliorare la conoscenza della migrazione postriproduttiva all’interno del settore italiano della Catena Alpina mediante l’inanellamento a scopo scientifico – il GPSO ha attivato la stazione istituzionale del Colle Vaccera (Angrogna – Pramollo, Torino).
Anche in questa occasione, vista la nutrita partecipazione di inanellatori e collaboratori alle attività della stazione, l’iniziativa ha riscontrato un discreto successo nel mondo ornitologico regionale e non. In particolare sono intervenuti oltre 45 tra inanellatori e collaboratori che hanno reso possibile attivare la stazione e farla funzionare al pieno delle sue potenzialità, ed ai quali va il nostro più caloroso ringraziamento.
I risultati ottenuti quest’anno si collocano nei valori medi della stazione; complessivamente nel 2017 abbiamo contattato 69 specie di uccelli, 39 delle quali sono state inanellate per un totale di 1.283 catture. La specie più abbondante quest’anno è risultata la Cincia mora (272 catture), seguita da Fringuello (256), Tordo bottaccio (125), Codibugnolo (90) e Regolo (69). Di particolare interesse per la stazione risultano tre ricatture di Cincia mora con anello svizzero. Tra i dati più particolari possiamo inoltre riportare la cattura di una Civetta nana il 4 ottobre.
Negli 11 anni di attività, si sono inanellati oltre 13.000 individui appartenenti a 75 specie; di queste le più catturate sono il Fringuello (3.024 catture), la Cincia mora (2.421) e il Regolo (1.417), per le quali vengono riportati i grafici con gli andamenti annuali delle catture.
La Stazione è stata inoltre meta di visite guidate, durante le quali si sono illustrate le diverse fasi dell’inanellamento a scopo scientifico.
Scarica qui il report dettagliato!
Inanellamento Colle Vaccera 2016
Per il decimo anno consecutivo, dal 30 settembre al 31 ottobre, nell’ambito del Progetto Alpi, coordinato dal Centro Nazionale di Inanellamento dell’ISPRA e dal Museo delle Scienze di Trento, il GPSO ha attivato la stazione di inanellamento a scopo scientifico del Colle Vaccera (Angrogna – Pramollo, Torino).
Anche in questa occasione, vista la nutrita partecipazione di inanellatori e collaboratori alle attività della stazione, l’iniziativa ha riscontrato un discreto successo nel mondo ornitologico regionale e non. In particolare sono intervenuti 40 tra inanellatori e collaboratori che hanno reso possibile attivare la stazione e farla funzionare al pieno delle sue potenzialità, ed ai quali va il nostro più caloroso ringraziamento.
Conseguentemente ad un flusso migratorio quantitativamente scarso – in particolare per ciò che riguarda fringillidi, regoli e paridi – i risultati ottenuti quest’anno si collocano nettamente al di sotto dei valori medi della stazione; complessivamente nel 2016 abbiamo contattato 68 specie di uccelli, 39 delle quali sono state catturate per un totale di 762 individui inanellati. La specie più abbondante quest’anno è risultata il Fringuello (277 inanellamenti), seguita da Pettirosso (87) e Tordo bottaccio (67). Quest’anno sono state catturate tre nuove specie per la stazione: Tra i dati più particolari possiamo inoltre riportare la cattura di un Merlo dal collare il 9 ottobre e di una Colombella il 29 ottobre.
La Stazione è stata inoltre meta di visite guidate, durante le quali si sono illustrate le diverse fasi dell’inanellamento a scopo scientifico.
Inanellamento Colle Vaccera 2015
Giornate di cattura: 31
Collaboratori ed inanellatori: 31
Specie inanellate: 40
Specie contattate: 72
Individui inanellati: 1036
La specie più abbondante quest’anno è risultata la peppola (143 inanellamenti). Tra le catture interessanti un esemplare di Coturnice.
Scarica qui il report dettagliato!
Inanellamento Colle Vaccera 2014
Giornate di cattura: 31
Collaboratori ed inanellatori: 47
Specie inanellate: 44
Specie contattate: 70
Individui inanellati: 1.439
La specie più abbondante quest’anno è risultata la Cincia mora (297 inanellamenti), ma non sono mancate le catture interessanti, come quelle di un Gufo di palude e la ricattura di un Regolo con anello Finlandese
Scarica qui il report dettagliato!
Inanellamento Colle Vaccera 2013
Dall’ 1 al 27 ottobre, nell’ambito del Progetto Alpi, coordinato dal Centro Nazionale di Inanellamento dell’ISPRA e dal Museo Tridentino di Storia Naturale, il GPSO ha attivato la stazione di inanellamento a scopo scientifico del Colle Vaccera (Angrogna, Torino).
Giornate di cattura: 27
Collaboratori ed inanellatori: 32
Specie inanellate: 37
Specie contattate: 64
Individui inanellati: 512
La specie più abbondante quest’anno è stata il fringuello (129 inanellamenti), non sono
mancate le catture interessanti, come ad esempio quelle di Picchio nero e Civetta capogrosso, ma le inclementi condizioni meteorologiche verificatesi durante le attività di campo hanno influenzato negativamente i risultati, che appaiono decisamente inferiori alla media riscontrata negli anni precedenti. Il numero di catture è stato inferiore anche in diverse altre stazioni del progetto Alpi.
Scarica qui il report dettagliato!
Inanellamento Colle Vaccera 2012
Dall’ 1 al 31 ottobre, nell’ambito del Progetto Alpi, coordinato dal Centro Nazionale di Inanellamento dell’ISPRA e dal Museo Tridentino di Storia Naturale, il GPSO ha attivato la stazione di inanellamento a scopo scientifico del Colle Vaccera (Angrogna, Torino).
Giornate di cattura: 30
Collaboratori ed inanellatori: 43
Specie inanellate: 46
Specie contattate: 71
Individui inanellati: 1.832
La specie più abbondante quest’anno è risultata la cincia mora (800 inanellamenti), ma non sono
mancate le catture interessanti, come quelle di 30 individui di Nocciolaia, Venturone alpino e Picchio nero.
Scarica qui il report dettagliato!
Clicca qui per scaricare l’articolo che Franco Depretis ha scritto sulla stazione!
Inanellamento Colle Vaccera 2011
Dal 30 settembre al 31 ottobre, nell’ambito del Progetto Alpi, coordinato dal Centro Nazionale di Inanellamento dell’ISPRA e dal Museo Tridentino di Storia Naturale, il GPSO ha attivato la stazione di inanellamento a scopo scientifico del Colle Vaccera (Angrogna, Torino).
Giornate di cattura: 31
Collaboratori ed inanellatori: 38
Specie inanellate: 42
Specie contattate: 76
Individui inanellati: 1.807
Inoltre 1000 Gru osservate tra il 28 ed il 30 ottobre.
La specie più abbondante quest’anno è risultata il Fringuello (902 inanellamenti), ma non sono
mancate le catture interessanti, come ad esempio quelle di Picchio nero, Venturone alpino, Organetto e Civetta capogrosso.
Risultati 2010
Giornate di cattura: 30
Collaboratori ed inanellatori: 35
Specie inanellate: 39
Specie contattate: 74
Individui inanellati: 1.912
Inoltre 1000 Gru osservate tra il 28 ed il 30 ottobre.
Specie con maggior numero di catture:
Cincia Mora (più di 600 individui)
Regolo
Fringuello
Risultati 2009
Collaboratori e inanellatori: 46
Specie inanellate: 38
Specie osservate: 67
Individui inanellati: 1174
Note:
Rispetto allo scorso anno sono mancate totalmente le catture di Regolo e Cincia mora, le due specie più abbondanti nel 2008, mentre sono notevolmente aumentate le catture di Fringuello e Frosone.
Risultati 2008
32 reti, suddivise in 7 transetti, sviluppate per 372 metri lineari
Giornate di cattura: 30
Collaboratori e inanellatori: 46
Specie inanellate: 45
Specie osservate: 81
Individui inanellati: 1469
Specie con maggior numero di catture:
Regolo (365 individui)
Cincia Mora
Fringuello
Tordo Bottaccio
Pettirosso
2007
Test della stazione per 15 giornate
Lo svolgimento sdi questa attività è possibile grazie agli Enti che hanno sostenuto l’iniziativa, sia finanziariamente che tramite l’invio di personale e al 5 per 1000.