Novità e aggiornamenti
A cadenza regolare il GPSO produce un resoconto per tenere tutti informati sui progressi del progetto, fornire risultati preliminari, identificare quali aree piemontesi e valdostane siano state poco visitate. In questa pagina Internet e' possibile trovare informazioni aggiornate su:
(1) Copertura del territorio e specie osservate
Per quanto riguarda la copertura del territorio, le mappe qui di seguito riportate consentono di visualizzare il numero di specie osservate in ciascuno dei 308 quadrati UTM 10x10 km. Le mappe riportano inoltre la localizzazione di tutte le località finora georeferenziate in cui è stata effettuata almeno un’uscita.
Le aree più scoperte sono quelle alpine, i rilievi interni e, più in generale, le zone montane (dall’Ossola al Cuneese, così come diverse zone appenniniche). La carenza di dati riguardanti le zone montane è accentuata particolarmente nei periodi di migrazione e nei mesi invernali.
Le figure seguenti riportano il numero di specie osservate secondo un raggruppamento in quattro periodi:Periodo | N Specie per quadrato | Località con osservazioni |
1° dicembre - 15 febbraio | Specie 1 (PDF) | Località 1 |
16 febbraio - 30 aprile | Specie 2 (PDF) | Località 2 |
1° maggio - 15 agosto | Specie 3 (PDF) | Località 3 |
16 agosto - 30 novembre | Specie 4 (PDF) | Località 4 |
(2) Numero di partecipanti
Le persone che hanno inviato le schede o i files sono in totale 70, ma tenendo presente che nella maggior parte dei casi le osservazioni di campo erano state effettuate da più osservatori, i partecipanti che hanno già provveduto a inviare dei dati ammontano a oltre 150.
Crediamo che il numero di osservazioni archiviate nella banca dati MAPPA sia destinato ad aumentare ulteriormente, poiché vi sono ancora collaboratori che hanno compiuto osservazioni ma non le hanno ancora inviate al GPSO.
(3) DATI PERVENUTI
I dati già archiviati e pervenuti entro la fine di luglio 2008 sono 429000, con una media di circa 40000 records/anno (Figura 1). La redazione del GPSO (Marco Cucco e Irene Pellegrino) è attualmente al lavoro per l’archiviazione di altri dati consegnati recentemente su supporto cartaceo.
TIPO DI DATI ARCHIVIATI - Come noto, è possibile effettuare le osservazioni secondo due modalità: i rilevamenti senza limite di tempo e quelli a tempo prefissato (10 min). I dati finora pervenuti sono stati raccolti principalmente (98%) utilizzando la prima modalità, che è senz'altro quella su cui punta il GPSO. Non bisogna però sottovalutare l'importanza dei rilevamenti a tempo: anche se effettuati in piccola quantità, essi forniranno comunque un tipo di dato estremamente utile per valutazioni relative alle specie più comuni.
In un buon numero di casi (191207 records) i dati sono completi dell'indicazione del NUMERO DI INDIVIDUI, così come dell'indicazione dell'habitat frequentato (67511 records, classificazione CORINE).
Le COORDINATE GEOGRAFICHE sono state indicate, o calcolate dalla redazione, in gran parte dei casi, mentre per i restanti records sono per ora riportati con precisione la località e il comune e continua l’opera redazionale di georeferenziazione. Diversi collaboratori hanno utilizzato la possibilità consigliata di allegare la fotocopia di una carta, anche stradale, con sopra chiaramente indicate le posizioni delle località indagate. Ricordiamo qui che la ricerca delle coordinate partendo dai toponimi è una operazione estremamente lunga, se effettuata dalla segreteria, mentre è molto più veloce georeferenziare località già visualizzate (ad esempio con un punto colorato o con l'evidenziatore) su una mappa cartacea.
INVIO DEI DATI - oltre il 79% dei dati é giunto già archiviato su file. Si tratta senz'altro di un risultato positivo ed estremamente incoraggiante, ma occorre tenere presente che molti di questi records hanno richiesto un notevole lavoro redazionale poiché non possedevano le coordinate geografiche. Data la mancanza di personale strutturato per la gestione del progetto MAPPA, sarebbe necessario raggiungere almeno una percentuale del 95% dei dati forniti direttamente su file.
Il numero di specie osservate nei diversi mesi dell’anno varia da 201 a 289, con valori massimi raggiunti nei mesi di aprile e maggio (Figura 2). Anche se questo dato preliminare è già di un certo interesse, non è però ancora possibile affermare che questi mesi siano sicuramente quelli più ricchi di specie, poiché bisogna tener conto anche del gran numero di uscite effettuate proprio nel periodo primaverile.
(4) Carte della distribuzione provvisoria delle specie
Sono previste due modalità di consultazione:
(a) per tutti, a consultazione libera: sono qui disponibili alcune carte distributive:
Distribuzione di 6 specie: distribuzione provvisoria
(b) per Soci GPSO e collaboratori MAPPA: é richiesta una password. Il sito (gestore Enrico Caprio) sarà pronto entro breve:
Distribuzione di tutte le specie: http://www.come-fare.net/mappa/
Buon lavoro per il restante periodo del 2008 e per il 2009 e un sentito ringraziamento a tutti i collaboratori che hanno gia' inviato dati.